
La scuola che pratica l’inclusione:
- considera la diversità una risorsa e una ricchezza, piuttosto che un limite
- dà importanza alla partecipazione piena di ciascuno alla vita scolastica
- rispetta i bisogni educativi di ciascuno
- lavora per realizzare per ciascun bambino e ciascuna bambina l’eguaglianza delle opportunità
Il processo di inclusione è più complesso per gli alunni e le alunne con Bisogni Educativi Speciali (BES), cioè con:
- disabilità certificate, per esempio Disturbi dello spettro autistico – Ritardo mentale – Malattie […]
- disturbi evolutivi specifici certificati, per esempio Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) – Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) – Deficit del linguaggio – Disturbo della coordinazione motoria […]
- svantaggio socioeconomico – linguistico – culturale
In questo senso i Bisogni Educativi diventano Speciali e per lavorarci adeguatamente necessitano competenze e risorse speciali, migliori, più efficaci.
Per orientarti meglio nell’idea di BES vedi la mappa concettuale
Il PEI dovrà essere compilato dal Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione, ossia il GLO. Verrà comunque coinvolto l’intero team dei docenti di classe, i nuclei familiari e gli operatori sanitari.
Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione (il GLO)
Il GLO è esattamente un gruppo di lavoro che definisce il PEI, verifica il procedimento d’inclusione e proporre il conteggio delle ore e delle altre misure di sostegno.
Precisamente il GLO è costituito da docenti di sostegno che comunque collaborano con il Consiglio di Classe, gli operatori socio-sanitari, i genitori e figure professionali sia interne che esterne all’ambito scolastico e che interagiscono con la classe.
Di seguito il link delle linee guida del Ministero dell’ Istruzione LINEE GUIDA
N.B. LINK PER ULTERIORE APPROFONDIMENTO: https://www.anastasis.it/adhd/nuovo-pei-2021/