Se a tuo figlio è stato diagnosticato un disturbo da deficit di attenzione / iperattività (ADHD), potrebbe avere dubbi e malintesi su cosa significhi.
Puoi aiutarlo a correggere queste percezioni parlandone apertamente con tuo figlio.
L’apprendimento con l’ADHD e i modi unici in cui influisce sulla vita di tuo figlio, è un processo continuo. E’ importante riuscire a comunicare in modo positivo alle domande o dubbi di tuo figlio.
Alcuni genitori potrebbero sentirsi riluttanti a parlare di ADHD con il proprio figlio. Potrebbero temere di trasmettergli un’ “etichetta“e preoccuparsi degli effetti negativi che una simile diagnosi potrebbe avere sulla percezione di se stesso.
In realtà i bambini con ADHD spesso soffrono, per la ricaduta dei sintomi dell’ADHD, con una sensazione di bassa autostima, o una sensazione di essere diversi dai coetanei – Cosa c’è di sbagliato in me? Perché non posso farlo bene?
I bambini sono spesso consapevoli delle difficoltà che stanno avendo e quando non hanno informazioni corrette, è probabile che attribuiscano i loro problemi a ragioni che sono molto più dolorose, credendo di essere semplicemente pigri, stupidi o cattivi.
La conoscenza è potere.
Quando un bambino capisce di più sul proprio ADHD, non c’è più mistero riguardo alle sue sfide quotidiane. Con la consapevolezza di conoscere i propri punti innati di forza e di debolezza – e una comprensione di ciò che l’ADHD è, e cosa non è – può arrivare anche un maggior senso di controllo, speranza e ottimismo.
La comprensione porta con sé la capacità di difendere ciò di cui hai bisogno ! Una necessità particolarmente importante per tutti i bambini, adolescenti e adulti con ADHD.
Hai molte opportunità di parlare con tuo figlio (e di ascoltarlo).
Molte di queste conversazioni possono avvenire spontaneamente, spesso in risposta a situazioni che il bambino deve affrontare a casa o a scuola. Oltre a trasmettere il tuo amore incondizionato, il rispetto e l’apprezzamento del tuo bambino, ecco alcune cose che tuo figlio avrebbe bisogno di sapere riguardo al suo ADHD:
- 1. L’ADHD è una piccola parte di chi sei.
Non ti definisce. È semplicemente uno dei tanti aspetti e caratteristiche che ti rendono comunque un essere umano unico. Tutti abbiamo punti di forza e altri che possono essere più impegnativi da gestire. La chiave è coltivare e far crescere questi punti di forza e sviluppare strategie per aiutare le aree in cui siamo più deboli. Sapere che hai l’ADHD è stata una buona cosa per tutti noi…ora sappiamo il perché alcune cose erano più difficili per te e possiamo lavorare insieme per trovare soluzioni e strategie che ti aiutino ad affrontarle meglio.
- 2. Non sei solo.
Molte persone come te hanno l’ADHD. Con i giusti aiuti è possibile gestire con successo le difficoltà che possono venire con ADHD. L’ADHD è presente nella nostra famiglia. Nella maggior parte dei casi è qualcosa che hai semplicemente ereditato, come il colore dei tuoi occhi, i capelli ricci o una tendenza ad avere allergie, diabete o la miopia. (Qui i genitori possono condividere specificatamente i nomi dei membri della famiglia che hanno l’ADHD: il papà, la mamma, un nonno / zia / zio). Un bambino che lotta a scuola, a casa e con le amicizie, potrebbe sentirsi solo. Ricordati invece che non sei solo, perché avrai una rete di supporto – genitori, nonni, insegnanti, allenatori, ecc. – che ti amano e si prenderanno cura di te.
- 3. L’ADHD può influenzare la vita delle persone in modi diversi.
L’ADHD può avere sintomi diversi da persona a persona. Il modo in cui l’ADHD influisce sulla tua vita, giorno per giorno – a scuola, a casa o con gli amici – è probabile che cambierà man mano che crescerai e passerai dalla scuola elementare alla scuola media, alle superiori, all’università e oltre! Diventare un esperto del proprio ADHD, trovando insieme le strategie per te più adatte, ti darà la grande forza di poter chiedere aiuto quando ne sentirai il bisogno.
- 4. Per la maggior parte delle persone l’ADHD è una condizione che può durare tutta la vita.
Alcuni bambini con l’ADHD crescendo hanno meno sintomi e meno difficoltà, ma nella maggior parte dei casi i bambini con ADHD crescono fino a diventare adulti con ADHD. È importante sapere anche questo, perché anche se i sintomi saranno meno “visibili” esteriormente, spesso gli adolescenti e gli adulti possono avere ancora bisogno di supporto e comprensione. Anche in questo caso noi saremo qui per aiutarti, adesso e anche in futuro, per affrontare insieme con successo i problemi che potranno arrivare.
5. Il tuo futuro potrà essere comunque luminoso!
Se saremo insieme consapevoli di cosa è l’ ADHD, potremo continuamente trovare soluzioni per gestirlo al meglio e tu potrai avere il successo e la felicità che meriti.