Se il vostro bambino ha bisogno di aiuto per sviluppare/migliorare le abilità sociali, potreste provare a vedere come reagisce con il gioco di ruolo. Testando personalmente i comportamenti di diversi personaggi, il bambino potrà notare dei semplici cambiamenti, anche solo con quello che dice e questo potrà aiutarlo a cavarsela meglio nelle relazioni con amici e familiari.
STRATEGIE DI GIOCHI DI RUOLO per aiutare il vostro bambino ad andare d’accordo con i compagni:
- I giochi di ruolo funzionano con quasi tutti i bambini ed è un buon metodo per insegnare ai propri figli come comportarsi nei confronti delle prese in giro, un problema comune a molti bambini con ADHD
- E’ importante cominciare spiegando che non è sempre possibile controllare cosa fanno gli altri, ma che lui ha sempre una possibilità di scelta sul come reagire: “Tu sei il capo di te stesso ! “
I passaggi fondamentali che potrebbero essere utilizzati subito dopo sono:
- DEFINIRE IL PROBLEMA. Parlare finché non si capisce l’esatta natura del problema e le conseguenti emozioni di vostro figlio ( per es. si arrabbia quando i compagni lo prendono in giro e non riesce a non reagire fisicamente)
- RICONOSCERE I SENTIMENTI NEGATIVI. Lasciate che il vostro bambino sappia che è normale rimanere turbato dalle prese in giro. Assicuratevi che senta la vostra comprensione e che non va bene che altri bambini se la prendano con lui.
Spiegategli bene però la differenza tra:
– 1. scherzo (evento dove entrambi si divertono)
– 2. litigio (evento occasionale per una incomprensione)
– 3. bullismo (eventi con violenze verbali o fisiche che si ripetono in situazioni con differenze di forze). In questo caso sottolineare che è bene che intervengano gli adulti (insegnanti/genitori) che fermamente lo aiuteranno a bloccare la situazione. - MODI ALTERNATIVI PER RISPONDERE. Spiegategli a questo punto che ci sono molti modi per rispondere alle prime due prese in giro (per scherzo o per un litigio occasionale). Insieme con il vostro bambino proponete quindi diverse reazioni che si possono attuare (per es. andare via e dire “non mi interessa” più e più volte, fino a quando il provocatore risultasse annoiato da questo atteggiamento… o semplicemente dire: “Per favore smettila.”) Trovate insieme una risposta da dire che lo soddisfi e che gli dia un senso di controllo della situazione.
- RICOSTRUIRE LA SITUAZIONE. Dopo aver trovato con lui un modo socialmente accettabile per rispondere alle prese in giro, lasciategli giocare il ruolo del bambino che è preso in giro mentre voi genitori fate i provocatori. Poi invertite i ruoli cercando di variare il “copione” per esplorare i diversi modi in cui lo scenario potrebbe essere nella realtà e per rinforzare il comportamento adeguato.
- CELEBRARE IL SUCCESSO. Se in futuro vostro figlio tornerà a casa raccontandovi che ha utilizzato l’esperienza acquisita nel gioco di ruolo, congratulatevi CON ENFASI per questo successo e sottolineate quanto siete orgogliosi di lui ( anche se magari non ha fatto proprio tutto quello che avevate provato insieme…questo non è il momento di essere critici e pignoli).
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