I genitori di figli con ADHD meritano ammirazione, comprensione, sostegno e… prezioso incoraggiamento quando si perdono d’animo e cadono nello sconforto.
Per crescere un bambino con ADHD bisogna infatti trasformarsi in SUPER GENITORI (con super poteri), perchè gli viene costantemente richiesto di:
– informarsi molto bene sull’ ADHD, per comprendere e accettare le difficoltà del figlio/a .
– essere inflessibili con le regole, mantenendo calma e positività.
– anticipare (magicamente ) le molteplici e diverse situazioni problematiche.
– mantenere una buona e positiva collaborazione con la scuola, nonostante le frustrazioni che riporta il figlio/a.
– partecipare regolarmente ai colloqui con gli insegnanti, nonostante l’ansia che li pervade .
– conoscere e alleviare la pressione/tensione, quando il livello di stress del figlio/a raggiunge una soglia critica.
– ignorare i piccoli errori del figlio/a e scegliere le battaglie per cui vale la pena combattere
– reagire in modo coerente ed immediato ad ogni comportamento del figlio/a.
– mantenere il senso dell’umorismo, nonostante lo stato depressivo che li avvolge.
– sostenere/incoraggiare il loro figlio/a nelle abilità in cui mostra più successo, o interesse per compensare i molti suoi fallimenti in altri ambiti.
– condividere intensamente tutto quello che il figlio/a vive: gioie, dolori, paure, desideri, rabbia, stanchezza…
– guardare il loro figlio/a come persona e non solo come uno studente che ha difficoltà comportamentali.
– cambiare la maggior parte delle loro aspettative e priorità quotidiane .
– non dimenticare che il loro figlio/a ha bisogno ancora di più sostegno e comprensione dalla sua famiglia, quando tutto il resto sembra non funzionare.
– offire il loro amore costante e incondizionato… indipendentemente dal grado di successo delle performance del figlio/a .
– incoraggiare il figlio/a a fare del suo meglio e spingerlo ad affrontare con fiducia e ottimismo nuove attività/sperienze che lo aiuteranno a crescere, pur sapendo che saranno per lui/lei altre fonti di problemi.
– andare d’accordo con il coniuge nell’ adottare comuni strategie nei confronti del figlio/a, anche quando è “stramaledettamente difficile”, perchè l’ ADHD è presente nel patner.
– riuscire nonostante tutto a trovare momenti di intimità con il proprio patner.
– essere consapevoli di non essere perfetti …e di non sentirsi quindi troppo in colpa quando non riescono a fare tutto quanto scritto sopra !!!
Tratto/adattato e tradotoo liberamente da:
http://www.tdah.be/…/aide-so…/pour-les-parents/super-parents