Anche un genitore può fare cultura !
(…) promuovendo la diffusione di protocolli scientifici e sostenendo il coinvolgimento delle figure professionali interessate al problema, nonchè di altri genitori che cercano risposte concrete e sostegno.
Diventando genitori “scientifici” con disposizioni interiori e mentali quali:
L’UMILTA’: ammettendo che noi genitori non possiamo conoscere tutto ciò che c’è da sapere per aiutare il nostro bambino. L’umiltà ci permetterà di non essere troppo sicuri su taluni aspetti o valutazioni, per evitare di non riuscire a cogliere e accettare nuove idee o utili informazioni;
LA CONOSCENZA. Studiando tutto ciò che è utile ( informazioni di carattere scientifico aggiornate sull’argomento) per aiutare nostro figlio… leggere, ascoltare, domandare, cercare ragionevolmente quanto più possibile sul disturbo del proprio figlio !
LA SPERIMENTAZIONE. Essere in continua revisione, senza scoraggiarsi quando una determinata strategia o terapia dovesse fallire e sapendo utilizzare quanto si è imparato fino a quel momento per provare a risolvere il problema in un altro modo.(…)
Prof. R. Barkley- da: “Taking charge of ADHD“