Il Disturbo Oppositvo Provocatorio è una condizione in comorbilità dell’ ADHD che sembra essere legata in particolare all’ impulsività.
E’ caratterizzato da aggressività, frequenti esplosioni di ira e una tendenza a discutere, ignorare le richieste e di impegnarsi, con un comportamento cronicamente fastidioso.
Per aiutare i bambini che lo manifestano SERVE indubbiamente, in associazione ad eventuale terapia farmacologica, una terapia psico-comportamentale adeguata.
Genitori e insegnanti sanno che ci sono certe situazioni che favoriscono i comportamenti dirompenti dei bambini con ADHD/DOP (per esempio lunghe telefonate, lunghi viaggi in macchina, ingiustizie e determinate osservazioni…)
“Raffreddare gli animi “ è la parola d’ordine !
COSIGLIO – STRATEGIA: Se notate che la curva di agitazione del bambino sta salendo:
- DISTRAETELO! Date indicazioni brevi e chiare per distrarlo dal suo comportamento negativo, affinchè il bambino intanto riesca ad uscire dallo “stato di agitazione”...non è quello il momento per interagire con lui dandogli o chiedendogli spiegazioni.
- Allontanatelo intanto dalla situazione! Mandatelo dalla segretaria della scuola a portargli un messaggio qualunque, oppure mandatelo a prendere il gesso, o fategli pulire la lavagna, o chiedetegli subdolamente aiuto…alternative simili si possono trovare anche a casa.
I possibili attacchi verbali del bambino con DOP sono delle ESPRESSIONI DEL SUO DISTURBO che non riesce a controllare e che purtroppo SI AUTO-ALIMENTANO proprio con lo scontro/conflitto!
IMPORTANTE: i Disturbi psichiatrici, in generale, “sono più forti” del buon senso…non rispondono alla razionalità!
Pertanto, in presenza dei sintomi DOP, bisogna cercare di aggirarli usando strategie mirate, come per esempio:
– non mettetevi a fare un braccio di ferro!
– non alimentate il fuoco!
– non scendete in gioco con il bambino e non fatevi coinvolgere in discussioni infinite (è ciò che più alimenta questo Disturbo…come lo zucchero per il diabete!)
E’ auspicabile cercare di rimanere calmi e rilassati ma, se ci saranno delle situazioni dove perderete la calma ( e sarete quindi contenti di vedere il bambino lontano da voi), ricordate l’importanza di prendetevi del tempo per appartarvi (fate per voi un time-out !) e far “scendere” anche la vostra di agitazione/frustrazione!
Tratto e tradotto liberamente da:
http://www.additudemag.com/adhd/article/879.html
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